Perché FCA e Mediaset hanno sede nei Paesi Bassi ?

➡️ Si sente molto spesso di multinazionali che hanno la propria “sede fiscale” in Olanda, da molti soprannominata “il regno delle multinazionali”, da tantissimi ritenuta insieme al Regno Unito (nonostante la Brexit) un Paese di prima fascia ed un biglietto da visita verso i propri partners. Vediamo cosa è REALMENTE interessante per le corporation come FCA e Mediaset:

✅Innanzitutto le multinazionali fissano una sede LEGALE e non OPERATIVA, e quindi ? Quindi possono sfruttare tutti i vantaggi della holding olandese, nei Paesi Bassi avere una holding o una azienda operativa non è proprio la stessa cosa, gli olandesi stessi utilizzano una BV/NV come società madre ed una BV come operativa

✅ La legislazione olandese, infatti, consente all’azionista di maggioranza relativa di avere la maggioranza assoluta in sede di CdA. Ciò vuol dire che anche con una quota inferiore al 30% o al 20%, l’azionista di maggioranza potrà contare su un potere di voto superiore al 50%. Per una multinazionale quotata in borsa, non è affatto un dato da trascurare

✅Il sistema Olandese consente numerosi vantaggi in termini di distribuzione di utili e royalties per fare grosse acquisizioni internazionali. Ovviamente questo punto è direttamente correlato al precedente

✅Direttiva madre-figlia e numerosi accordi bilaterali

 E le piccole aziende ?

✅Le piccole aziende che vogliono operare troveranno una estrema semplicità nell’iscrizione presso il registro imprese, ma in assenza di una “economic substance of the business”, si può incorrere in problematiche nel rilascio della partita iva. I requisiti minimi per determinare la presenza economica sul territorio sono:

• Una sede con degli uffici dove si possa porre in essere una operatività: quindi no uffici virtuali ! E’ obbligatorio allegare il contratto annuale alla richiesta di iscrizione della società
• Una logistica o un magazzino nel territorio di riferimento
• Un commercialista locale
• Almeno 1 direttore locale

Le prime due sono fondamentali. Una analisi superficiale durante il primo step oppure il classico turismo fai da te può portare a numerosi problemi sia in termini di esterovestizione che di esborso di denaro.

 Ma la holding necessita di una partita iva ?

✅La risposta è no o meglio è preferibile utilizzare una holding pura non mista. Ricordiamo però che la holding richiede una due diligence in fase di apertura del conto corrente (in qualsiasi Paese europeo non necessariamente locale) molto diversa, essendo un’entità passiva.

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